Un nuovo sole

21.05.2013 13:49

 

Non potevo chiudere un iter cronologico senza dare una soluzione possibile alla collusione mafia-politica.

Per combattere la mafia e la politica ci vuole una maggiore cultura del rispetto della legalità (partendo dal non sostare la macchina sulla pista ciclabile, e allo stesso tempo che chi crea o costruisce una pista ciclabile, deve fare in modo di progettarla e costruirla tenendo presente gli standard di un pista ciclabile); maggiore trasparenza dei bilanci delle istituzioni e delle voci di entrata e uscita (dato che la “cosa pubblica” è di tutti, e chi la gestisce, come recita l'art. 1176 del c.c, dovrebbe adempiere usando la diligenza del buon padre di famiglia e quindi non dovrebbe avere nessun motivo a nascondere le voci); maggiore sicurezza ai collaboratori di giustizia (ai quali corrisponde l'obbligo e il dovere, di rispondere dicendo sempre la verità, a tutte le domande, senza avvalersi della facoltà di non rispondere a ciò che loro sanno); maggiore efficienza della macchina della giustizia (la quale deve avere tutti gli strumenti necessari per risolvere “il conflitto di interessi” maturato tra le classi sociali); maggior redistribuzione del reddito ed efficienza della macchina sociale (partendo dal luogo più vicino ad ogni cittadino, in base al principio di sussidiarietà dell'art.118 della Costituzione); servizi pubblici più efficienti e professionali (consentendo a chi a studiato di trovare un lavoro adatto ai suoi studi e riducendo l'età pensionabile permettendo a coloro che sono più giovani, di rimpiazzare con maggiore professionalità e la macchina amministrativa, attraverso anche l'istituzione di centri di informazione al cittadino per l'utilizzo di nuove tecnologie infomatiche); maggiore utilizzo delle risorse locali e del prodotto “Made in Italy” ( aumentando il PIL e diminuendo le importazioni); maggiori investimenti in cultura e sviluppo (predisponendo borse di studio per i meritevoli meno abbienti); rispetto dell'ambiente (attraverso una raccolta differenziata efficiente) ed uso di energie rinnovabili (data la nostra posizione geografica, l'uso di queste energie permetterebbe di ammortizzare di molto le spese in uscita, di usare “un carburante” che non danneggia l'ambiente e che si può trovare in grandissima quantità nel pianeta dato che è inesauribile); pene esemplari per i politici collusi e per coloro che si macchiano di concussione (i politici e la macchina della pubblica amministrazione dovrebbero essere i primi a dare l'esempio alla Nazione e quindi dovrebbero subire una pena maggiore per la vergogna di cui si sono macchiati); sequestrare i beni dei mafiosi e riutilizzarli per la pubblica utilità (senza metterli all'asta, perché in quel modo, con la violenza e l'intimidazione, la mafia riprenderebbe in mano quel posto); misure drastiche contro il traffico di stupefacenti e l'utilizzo di droghe pesanti; liberalizzazione della prostituzione e delle droghe leggere (avendo delle “case chiuse” si può tassare anche il lavoro più antico del mondo, come fanno già in altri Paesi d'Europa, eliminando così la “tratta delle schiave clandestine”, le quali dovrebbero “mettersi in regola” per esercitare la professione e dovranno essere provviste dei vari documenti, regolari, per entrare nel territorio statale. Liberalizzando le droghe leggere, come la marjuana, non permettiamo alla mafia di finanziare le campagne politiche di corrotti, attraverso fondi occulti, di non sfruttare la violenza per il controllo del territorio e può essere una chance in più, per dei posti di lavoro che mancano); rifondazione delle carceri (coloro che ora vanno in carcere godono di numerosi benefici che una persona umile con difficoltà economiche, non possiede. Rendere produttivi i carceri e far lavorare i carcerati a servizio della comunità e non “soggiornare” alle spese della comunità, lavorare, prendere i contributi ed avere un futuro migliore di chi è andato avanti nella vita, in maniera onesta); prevedere il carcere per i reati di bancarotta fraudolenta e redistribuzione dei capitali a coloro che sono stati rubati; rendere l'utilizzo del CIGS(Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) a quelle imprese che vivono realmente uno stato di crisi e costruire dei strumenti validi di controllo per smascherare coloro che ne fanno un uso in maniera poco ortodossa. Eliminare il CLIENTELISMO, favorendo la MERITOCRAZIA.

Queste sono solo delle piccole idee, che fanno capire che se solo si vuole, il nostro Paese può cambiare rotta e ridarsi una dignità. Chi vincerà la centenaria partita a scacchi? La politica corrotta o l'indignata società?

Il passato dovrebbe servici come esempio per non ripetere errori in futuro, e come abbiamo visto, l'avidità e la sete di potere di alcune persone non ha mai smesso d'imperare nel tempo, ma la speranza per un mondo migliore non tramonterà mai nei cuori di chi conserva nei suoi sogni, la voglia di cambiare. Solo unendoci tutti insieme, possiamo risolvere veramente, una volta per tutte, il dramma della nostra società, speriamo solo di riuscire a cambiare le sorti di questo pianeta. Magari un giorno qualcun altro lo scriverà per noi, per ora siamo consapevoli che una via migliore possiamo intraprenderla, ma quanti salperanno su di essa?

 

Simone Ruggieri

 

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