Il Patto

21.05.2013 13:27

Traghettamenti: dalla Prima alla Seconda repubblica

  Cosa nostra avrebbe stretto nel gennaio 1994, un accordo con un nuovo partito politico, un infiltrato ne parla perciò al colonnello Riccio. Circa un mese e mezzo prima (nelle prime due settimane del gennaio 1994) scrive Riccio una relazione alla Dia i «palermitani» avevano indetto una...

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21.05.2013 13:28

Fuori i nomi

  Dopo aver appreso del patto elettorale del gennaio 1994, le informazioni dell'infiltrato Ilardo si arricchiscono di dettagli. I tramiti insospettabili operanti tra gli ambienti di «Cosa nostra» e la direzione di «Forza Italia» che sarebbero stati votati dagli ambienti della mafia sono: Per...

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21.05.2013 13:29

Marcello Dell'Utri. Il «compaesano»

  Quando nel febbraio 1994, in piena campagna elettorale, l'infiltrato tira fuori la storia di un insospettabile esponente dell'entourage di Berlusconi in contatto con la mafia, il tenente colonnello Riccio decide di non fargli troppe domande. Si limita a parlarne a Gianni De Gennaro. «il capo...

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21.05.2013 13:30

Ego te absolvo

Mi disse che si stava parlando di dissociazione - afferma Spatuzza riferendo di un incontro con Filippo Graviano avvenuto in carcere nel 2004 - ma che noi eravamo interessati. [...]Se non arriva niente da dove deve arrivare è bene che anche noi cominciamo a parlare con i magistrati. Dietro quella...

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21.05.2013 13:31

Le leggi per i «bravi ragazzi»

  Che ci sia stato un calo della tensione nella lotta a Cosa nostra è un fatto. Non poteva che essere così. La gente ha diritto a dimenticare – ha detto Gian Carlo Caselli – perché il diritto di dimenticare fa parte del diritto a una vita normale. Non si può vivere in un lutto permanente, in...

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