Con il "Boss dei due mondi" verso il Maxi processo

21.05.2013 12:36

L'invidia

    La nascita del pool antimafia scosse dalle fondamenta il Palazzo di giustizia di Palermo e non solo. Era una novità che rimetteva in discussione i meccanismi che regolavano una istituzione di natura ultra conservatrice quale era la giustizia. In un mondo dove l’anzianità di servizio,...

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21.05.2013 12:37

Il «blitz di San Michele»

  Caponnetto seppe comunque conquistarsi anche la fiducia ed il rispetto di molti che sedevano ai vertici del Palazzo. La sua era un leadership impostata al coordinamento, autoritaria ma senza imposizioni. Creava le migliori condizioni perché ognuno dei suoi uomini lavorasse al meglio. Li...

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21.05.2013 12:38

Il «boss dei due mondi»

  Tommaso Buscetta era stato arrestato dalla polizia brasiliana ad inizio estate del 1984, in base ad un mandato di cattura internazionale emesso dall’Italia un paio di anni prima. Giovanni Falcone si recò a Brasilia per interrogarlo, ma invece di ricevere il tipico atteggiamento omertoso del...

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21.05.2013 12:39

Vito Ciancimino e i cugini Salvo cadono nella rete

  Vi era un solo argomento che le rivelazioni del padrino Buscetta deliberatamente non toccavano: i legami mafia-politica. Egli non solo ne affermava l’esistenza, ma proprio perché così marcata da generare una sorta di effetto «chi tocca muore», aveva optato per non parlarne...

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21.05.2013 12:40

In attesa del maxi processo

  Nei primi mesi del 1985, la macchina giudiziaria era all’opera nella fervente preparazione del maxi processo. Venne stilata una documentazione di oltre quattromila pagine, un colosso istruttorio che parte della stampa riteneva non gestibile da un unico processo. Si respirava già quasi...

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