Bisogna non rimanere soli
21.05.2013 12:58
La storica sentenza del Maxi Processo aveva innescato un virtuoso sentimento di speranza tra la folta porzione onesta del paese. Il palazzo di giustizia di Palermo fu per alcune settimane il centro del mondo. Le felicitazioni per il grande risultato ottenuto giunsero da ogni angolo del...
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21.05.2013 12:58
Dalle istituzioni si attendevano risposte coerenti per dare un seguito ai risultati acquisiti. Il primo appuntamento, forse tra i più importanti, costituì la più amara delle delusioni, viatico ad una lunga serie di misfatti che lo Stato italiano si apprestava a commettere.
Nino...
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21.05.2013 12:59
Per quale motivo si domanda l’ex magistrato, non si riesce a interpretare la mafia come un avversario da affrontare frontalmente?
In presenza di un qualsiasi antagonista pur se forte, radicato e organizzato, per sconfiggerlo occorre porsi a lui in modo frontale e trasparente, si deve creare...
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21.05.2013 13:00
Se il mafioso di rango o il capomafia al contrario, diviene l’ospite prediletto dei più distinti salotti della Sicilia, non significa che l’intera regione sia in mano alla mafia, ma è il simbolo di un corale riconoscimento del suo ruolo di potere. Egli siede nelle medesime poltrone...
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21.05.2013 13:00
Questa è la realtà a lungo occultata, che si è mossa alle spalle di chi invece la mafia aveva scelto di combatterla a viso aperto. Uomini provvisti di un con coraggio indicibile, che hanno sacrificato per decenni la vita privata e la tranquillità familiare. Milioni di frammenti di una...
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21.05.2013 13:01
La sentenza del maxi processo, segnò anche la fine della tregua che Cosa Nostra aveva instaurato nella guerra ai suoi nemici. Fallito il tentativo di addomesticare il giudizio della corte, venne meno ogni remora prolungatasi per tutto il corso del processo. Nell’arco di sole due...
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21.05.2013 13:02
Mentre le armi da fuoco mafiose riprendono a seminare morte, l’ufficio istruzione processi di Palermo è oggetto di una profonda opera di ristrutturazione da parte del nuovo direttore Antonino Meli. Dinanzi a tutto questo, Paolo Borsellino che già dalla fine del 1986 si era trasferito a...
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21.05.2013 13:03
Le parole di Borsellino erano al banco, ma in luogo della attesa e risentita reazione di chi era stato chiamato in causa, vi fu un generale silenzio. Nessuna reazione da parte di un CSM, dove pareva che nessuno leggesse «La Repubblica». Fu necessario l’intervento del presidente della...
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21.05.2013 13:04
La manovra di isolamento a Giovanni Falcone si completò quando sempre nell’estate del 1988, il governo nominò Domenico Sica quale nuovo alto commissario per la lotta alla mafia. Sica proveniva da Roma ed alla cerimonia di insediamento esordì con: «La mafia? Sono qui per capire cos’è....
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21.05.2013 13:05
All’interno del palazzo di giustizia di Palermo l’atmosfera si è resa settimana dopo settimana sempre più irrespirabile. Antonino Meli non perde occasione per polemizzare con Falcone e gli altri magistrati rimasti dell’era del pool, manifestando un livore a volte inspiegabile.
Il CSM dal...
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