Archivio articoli

21.05.2013 13:16

La fine di Salvo Lima

  Sono le 9:30 del mattino del 12 marzo 1992 quando l’onorevole Salvo Lima euro parlamentare DC, esce dalla propria villa in via delle Palme a Mondello, in provincia di Palermo. Ad attenderlo in auto vi sono il prof. Alfredo Li Vecchi e il dott. Leonardo Liggio, entrambi esponenti della DC...

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21.05.2013 13:15

Prende il via la stagione degli attentati

  I mesi a venire registreranno una serie di atti violenti verso ogni infrastruttura che identifichi lo Stato. Filiali delle poste, impianti dell’Enel, questure e stazioni dei carabinieri, fino ad alcune sedi territoriali della DC, saranno oggetto di attentati e distruzioni. Le azioni vengono...

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21.05.2013 13:14

«Fare la guerra per poi fare la pace»

  Filippo Malvagna è nipote del boss di Catania Giuseppe Pulvirenti, noto anche come «u malpassotu». Egli affermerà che la dichiarazione di guerra allo Stato da parte di Cosa Nostra, fu deliberata sul finire del 1991, nel corso di una riunione ai vertici tra tutti i capimafia della Sicilia,...

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21.05.2013 13:13

Il tramite per gli appalti

  Il costruttore agrigentino Filippo Salomone assume in questa fase una posizione di rilievo, e grazie al tramite dell’ingegner Bini della Ferruzzi, diventa l’anello di congiunzione tra mafia e politici. Guiderà l’assegnazione degli appalti per un determinato periodo, segnando la fine della...

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21.05.2013 13:12

Un nuovo scenario tra Stato e mafia

  L’esito della sentenza del 31 gennaio era destinato a disegnare un nuovo rapporto di forze tra lo Stato e la mafia. Lo scenario che si andava delineando poneva Totò Riina in una condizione di maggiore difficoltà. Egli aveva assunto impegni gravosi verso l’organizzazione che guidava, ed in...

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21.05.2013 13:12

Il dossier di De Donno

  Pochi giorni prima di trasferirsi a Roma, Falcone incontra il capitano dei carabinieri Giuseppe De Donno. L’ufficiale consegna al magistrato un dossier investigativo su “Mafia e appalti in Sicilia”. Un rapporto di quasi mille pagine in cui mediante intercettazioni, accertamenti finanziari e...

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21.05.2013 13:11

La Cassazione ribalta l’Appello

  La morte del giudice Scopelliti e di Libero Grassi alimentano il fiume dei consensi verso quelle forze che tentano di riproporre i Corleonesi come un nemico dello Stato. L’esito a favore di Cosa Nostra, del procedimento di Cassazione sul Maxi Processo non appare più così scontato. Accresce...

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21.05.2013 13:10

Falcone a Roma

    Falcone si apprestava a rivestire un incarico in grado di ribaltare nell’arco di pochi mesi le sorti della guerra alla mafia. In poche settimane di lavoro, il nuovo direttore degli Affari Penali promosse l’istituzione di due nuovi organismi nazionali, tuttora colonne portanti della...

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21.05.2013 13:09

Cade il muro di Berlino

  Accade a volte, purtroppo di rado, che la storia con l’imprevedibile incedere dei suoi eventi, corra in aiuto di chi da sempre si è speso e adoperato in favore della giustizia. La difficile condizione dell’antimafia beneficia di una inaspettata boccata d’ossigeno dal nuovo contesto politico...

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21.05.2013 13:08

Nefasti presagi

    L’efferata uccisione di Rosario Livatino scosse la Sicilia e tutto il paese. A colpire nel segno il cuore della gente, la sua giovane età, il viso da ragazzo, la sua storia di persona semplice ed onesta che aveva sempre lavorato nell’ombra, umilmente. Giovanni Falcone da Palermo e...

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